VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO BOSCHIVO
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AMMAINATA LA BANDIERA DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO

Con la fine del 2016 ha scritto l’ultima pagina della sua storia il Corpo Forestale dello Stato.

In attesa di capire nel dettaglio cosa questo cambiamento comporterà, iniziamo dai punti fermi che ad oggi si conoscono.

Il personale CFS e le competenze sono transitati in buona parte nell’Arma dei Carabinieri,  andando a formare la nuova figura del Carabiniere Forestale, con un passaggio dallo stato di civili a militari per tutto il personale. Una parte invece è confluita nel Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, al quale (probabilmente) verranno destinati anche i mezzi. Le caserme esistenti rimangono, seppur con un probabile calo del personale presente.

Per quanto riguarda le competenze, sicuramente la più importante è la lotta agli incendi boschivi, per cui la prevenzione rimane al nuovo corpo, come anche la gestione delle indagini post incendio. Lo spegnimento attivo del fronte di fuoco diventa invece un compito del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.

La convenzione con la Regione Liguria comporta anche il cambio del presidio della Sala Operativa Regionale, nella quale dal nuovo anno è presente il personale dei Vigili del Fuoco, inizialmente con un periodo di affiancamento.

Per i cittadini cosa cambia? Qua rimangono i dubbi maggiori. Certo era l’impegno del CFS per tutte le pratiche riguardanti la pulizia e gli abbruciamenti nei terreni privati. Probabilmente questo rimarrà compito dei nuovi Carabinieri Forestali, ma si attendono ancora gli ultimi incontri decisionali.

Finita la cronaca, vogliamo dedicare un pensiero ed un ringraziamento a tutto il personale CFS per il lavoro svolto in questi anni, la dedizione e la professionalità dimostrata su ogni intervento, la stretta collaborazione che si è creata specialmente con i Volontari Antincendio Boschivo. Ricordiamo anche con piacere le lunghe ore passate spalla a spalla con loro nelle ore di presidio di COM e COC e la fatica negli interventi alluvionali e di incendi che hanno caratterizzato il nostro territorio.

Senza fare un elenco del personale ne delle stazioni, vogliamo solamente ringraziare loro per l’operato e per la crescita che ogni VAB ha ottenuto lavorando accanto a loro ed apprendendo le competenze, oltre che per le esercitazioni interne a cui hanno partecipato. Un pensiero particolare alla Dottoressa Paola Tomassone, per la grande professionalità dimostrata in questi anni.

Ci ritroveremo sul fronte di fuoco, con i Vigili del Fuoco, e questa nuova figura dei Carabinieri.

Le sfide sono molte. Avanti, 2017. Noi ci siamo.

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