
Secondo i dati dell’ISTAT, nel periodo 2013–2023 si è registrata una diminuzione del numero di persone coinvolte nel volontariato in Italia, passando dal 12,7% al 9,1% della popolazione di 15 anni e più. Questo corrisponde a circa 4,7 milioni di persone, con una flessione di 3,6 punti percentuali rispetto al 2013 (Istat.)
Tuttavia, il settore dell’assistenza sociale e della protezione civile ha mostrato una tendenza positiva, con un incremento del 7,7% nel numero di volontari organizzati, a fronte di un calo generale del 3,6% nel volontariato organizzato (Corriere della Sera.)
Questo aumento nel settore della protezione civile è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’esperienza maturata durante le emergenze, come la pandemia da COVID-19, che ha evidenziato l’importanza del volontariato in situazioni critiche. Inoltre, la crescente consapevolezza dei rischi ambientali e la necessità di interventi tempestivi hanno contribuito ad attrarre nuovi volontari, soprattutto tra le generazioni più adulte.
Nonostante la crescita in alcune aree, permangono sfide significative, come la difficoltà nel coinvolgere le fasce giovanili e la necessità di garantire un ricambio generazionale per mantenere l’efficacia del sistema di protezione civile. È fondamentale continuare a promuovere la cultura del volontariato e a investire nella formazione e nel supporto ai volontari per affrontare le sfide future.
Questa difficolta, ovvero coinvolgere giovani, è anche un punto, se non il principale, al centro del dibattito che sta affrontando il Tavolo Nazionale dei Giovani, voluto dal DPC, con il nostro vicepresidente Savarese Tommaso. Senza un effettivo e graduale cambio generazionale, un sistema complesso come quello del volontariato della protezione civile, avrà difficoltà a rimanere sempre pronto e attivo per rispondere alle emergenze che si dovrà affrontare. Questa mancanza di volontari giovani si registra un po’ in tutti i campi, sia sanitario, che altri, se non per la possibilità di attingere a dipendenti e giovani tramite Servizio Civile per il sistema di volontariato sanitario, data la diversità di impiego, e per il fatto ci sarà sempre bisogno di un’ambulanza, in quanto le urgenze sanitarie sono all’ordine del giorno. Diverso invece l’impegno per quanto riguarda l’attività di protezione civile, in quanto per fortuna si registrano meno emergenze da affrontare, almeno per quanto riguarda i rischi naturali e antropici. Altro fattore che allontana, e non poco, molti volontari, sono anche le mansioni che deve svolgere appunto il volontario. Mansioni che negli anni sono state modificate, ampliate dal mero compito di prevenzione e gestione delle emergenze, fino ad assistenza di manifestazioni che nulla hanno a che vedere con i compiti della protezione civile. Ciò è stato reso possibile anche per un’ingerenza di una certa politica, che tende a ricordarsi della protezione civile e dei Volontari, in caso di loro necessità, per loro comodi, anche per coprire delle lacune degli enti locali, cosa che non riguarda minimamente ile associazioni di protezione civile, ma molto poco attenta alle reali necessità delle associazioni in caso di spazi idonei, risorse e supporto in generale.
A fronte di tutto ciò si sta registrando un sempre più mancato avanzamento dell’età media dei volontari, un ricambio generazionale assente, e una completa perdita di competenze e conoscenze che non vengono passate ai giovani da parte degli “anziani” che prima o poi, invisibilmente agli occhi di tutti, saranno costretti ad abbandonare il loro prezioso supporto alla cittadinanza.
Piccola postilla a titolo personale anche se non si dovrebbe.
Abbiamo bisogno di volontari, di persone che intendano impegnarsi nell’aiutare gli altri, di giovani e meno giovani, che riscoprano la centralità del mondo del volontariato a 360 gradi, che si impegnino nel portare un’aiuto, un sostegno, materiale ma ancor più umano, data la scarsa attenzione di certa politica, anche territoriale non solo nazione, inutile nascondersi.
Per cui, vi chiediamo di aiutarci ad aiutare.
Fonti: Istat e Corriere della Sera
